Santuario Madonna Santissima della Consolazione - Paternò (Catania)

Santuario Maria SS. della Consolazione

P.zza della Consolazione, 1
95047 Paternò

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1 Luglio 2014

LIBRI: Sotto il manto della Madonna

Il Santuario e la Confraternita di Maria SS. della Consolazione di Paternò tra documenti e memorie.

... Un poco di storia...

Il 15 maggio 1935 l’Arcivescovo di Catania, Mons. Carmelo Patanè, con decreto arcivescovile, elevò il Tempio a Santuario della Arcidiocesi.
La seconda guerra mondiale distrusse una parte del Santuario lasciando danneggiato il resto. Per volontà popolare si stabilì la ricostruzione.
Il 26 giugno 1954 è consacrato solennemente l'attuale tempio, da S.E. Mons. Arcivescovo Guido Luigi Bentivoglio e consegnato ufficialmente ai Padri Domenicani. Sorge sul luogo dell'antico Tempio del 1616, e realizzato per la gene­rosità del commendatore Michelangelo Virgillito; progettato dall’architetto ing. Rosario La Russa, è un gioiello in stile neoromanico. Accanto svetta il campanile con l'edicola campanaria e la cima ricoperta di un mosaico dorato. L'interno è adorno di stucchi e dipinti del famoso pittore catanese Archimede Cirinnà.
L’immagine della Madonna della Consolazione rievoca l’apparizione di Gesù Risorto, dedicata a consolare la sua Madre Santa.
Il 17 ottobre 1966, invitati dalla Santa sede, assumono la cura del Santuario, i Sacerdoti della Piccola Opera della Divina Provvidenza, fondata da San Luigi Orione.
Accanto al santuario, oggi, c'è una casa per ritiri spirituali e incontri, con possibilità di alloggio, e una Scuola di formazione professionale (tel.095.622110) che vanta anche un corso di ceramizzazione della pietra lavica, diretto dal maestro ceramista Barbaro Messina.
Attiguo al Santuario sorge, sempre voluto da Michelangelo Virgillito, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria parificata “Mamma Provvidenza”, gestita dalle suore Domenicane missionarie di San Sisto (tel. e fax 095/621004)
Michelangelo Virgillito fece fortuna a Milano, dove seppe investire abilmente i suoi averi in borsa. In vita costruì istituti per ragazzi in difficoltà in varie parti d'Italia e restaurò e costruì molte chiese nel suo paese natale: Paternò. La sua memoria è ancora viva nei paternesi.
La Fondazione Michelangelo Virgillito, da lui voluta nel suo testamento, è tuttora attiva ed eroga aiuti ai giovani, alle spose e ai poveri di Paternò e contribuisce ai restauri delle varie chiese della cittadina etnea.
L'ultimo sabato di maggio, sin dal mattino presto è un susseguirsi di pellegrini che, a piedi, arrivano da varie parti per le molte celebrazioni. Nel pomeriggio le sacre immagini della Vergine e di Gesù vengono portate sull'artistico fercolo, per le vie di Paternò con grande partecipazione di fedeli. Lungo il passaggio le strade sono ornate a festa dai fedeli che, davanti alle statue, sparano fuochi d'artificio e inneggiano con canti e musica.
Durante la festa si può ammirare sul capo della Madonna la preziosa corona d'oro, realizzata con 5 anni di lavoro da orafi milanesi. E' alta 35 cm, composta da 480 pezzi e costituita da 9 chili e mezzo di oro, ornata con 5.000 brillanti, 6 smeraldi, 10 zaffiri, 5 rubini che Virgillito fece per la statua della Vergine.

Invitiamo a visitare il Santuario, sempre aperto, la città di Paternò con il suo Castello normanno e ad assaggiare le nostre gustose arance rosse.

Cari fedeli e devoti della Madonna della Consolazione, benvenuti.
Navigando all’interno del sito troverete notizie utili relative al nostro esercizio, eventi, news ed informazioni per l’approfondimento della spiritualità mariana, del carisma di S. Luigi Orione ( particolari nel sito www.donorione.org )e della sua Opera presente in questo luogo fin dal 1966.

L’apparizione della Madonna ed il messaggio ai paternesi
Il Santuario della Madonna della Consolazione sorge sulla collina storica di Paternò dove, secondo la tradizione, la Vergine apparve l'ultimo sabato di maggio del 1580 ad una ragazza che pascolava le capre chiedendole che venisse eretta una cappella e promise di proteggere gli abitanti e le loro campagne.

Sul luogo del Santuario si trova la testimonianza di un luogo di culto più antico in un rudere oggi recuperato. Sul luogo inizialmente sorse un oratorio sotto il titolo di "Maria del Pietoso" che nell'anno 1616 venne cambiato con quello, che tanto favore incontrò nella pietà dei fedeli, di "Maria SS. della Consolazione".
IL 15 maggio 1935, l'arcivescovo di Catania, Mons. Carmelo Patanè, con decreto arcivescovile, elevò il Tempio a Santuario diocesano, nel territorio della Parrocchia di S. Maria dell'Alto.

Visitate il Santuario
Il Santuario è ubicato in un luogo incantevole dove si può godere di un meraviglioso panorama che si estende dai paesi etnei alla valle del Simeto.
Luogo di pace ed armonia che facilita il raccoglimento e la preghiera, è adatto per ritiri spirituali di ragazzi ed adulti e gli ampi saloni disponibili consentono di svolgere varie attività.

Accanto al Santuario, voluto dal popolo di Dio e dal benefattore Michelangelo Virgillito, sorgono due grandi costruzioni, nate per gli orfani della guerra, ed oggi luoghi di educazione e di cultura: la scuola professionale Don Orione (endofap-sicilia.it) e la scuola materna ed elementare, gestita dalle Suore Domenicane di S. Sisto.

Vi aspettiamo.

Il Rettore

Don Vito Mandarano